Il mio Vinitaly 2022

Si è conclusa da poco l’edizione numero 54 della della fiera dei vini e dei distillati più famosa d’Italia, quella della ripartenza, ma anche quella delle novità, la più importante delle quali vede la manifestazione più orientata verso il business, con i winelovers spostati agli eventi svolti in città dove si è svolto Vinitaly and the city. Che dire la forte riduzione del numero delle presenze dovuta sia al Covid che alla guerra, ma soprattutto a una politica degli accessi e dei biglietti molto restrittiva, avrà fatto felici molti stand notoriamente super affollati ma certo non sarà piaciuta a chi nell’arco dei 4 giorni ha raccolto magari trenta presenze al proprio stand. Certamente la qualità del pubblico è migliorata, così come la qualità dei contatti per le aziende, si è persa però la sensazione di vivere un evento mediatico importante e forse, più correttamente , si è passati a una fiera molto più professionale. Se questo era l’intento, il risultato è stato raggiunto. La sensazione di un Vinitaly diverso l’ho avuta già all’uscita dell’autostrada e al parcheggio dove non ho trovato nessuna coda. Anche all’interno pochi assembramenti nei padiglioni e piena vivibilità agli stand, con alcune eccezioni veramente contenute. In alcune regioni molti espositori soli nei propri stand o in attesa di appuntamenti prefissati: insomma, un’altra storia rispetto al passato.Molte le iniziative che proposte all’interno del Vinitaly, degustazioni, convegni e conferenze, ma purtroppo io potevo essere presente solo il lunedì, quindi ho preferito incontrare i produttori nei vari padiglioni. Ho iniziato dagli spumanti metodo classico, in particolare i Franciacorta e i Trentodoc, poi un passaggio in Umbria ad assaggiare il Montefalco Sagrantino, un salto in Alto Adige, Toscana e Sicilia. Breve sosta per mangiare qualcosa e dopo mi sono recato al nuovo padiglione Micro Mega Wines dove ho conosciuto vini e produttori nuovi con prodotti veramente interessanti. Un salto nel padiglione del bio e dei vini naturali, poi avevo messo in programma di visitare anche il padiglione del Sol & Agrifood ma ormai era già l’ora di uscire, il prossimo anno rimarrò più giorni.