Benvenuto Brunello 2023 i miei assaggi

Trentaduesima edizione di Benvenuto Brunello in presentazione l’annata 2019 del Brunello di Montalcino e la Riserva 2018.Le cantine aderenti sono state 118, con oltre 300 referenze in degustazione fra: Brunello di Montalcino Docg 2019 “annata”, selezione e vigna; Brunello di Montalcino Docg Riserva 2018; Rosso di Montalcino Doc 2022 e 2021; Sant’Antimo; Moscadello di Montalcino Doc.

Erano molte le aspettative per la presentazione dell’annata 2019 del Brunello di Montalcino dopo i due millesimi 2017 e 2018?che per ragioni diverse?sono stati molto complicati con aspetti non sempre positivi?che poi sono stati evidenziati nei vini. Certamente la 2019 è una delle migliori annate possibili da quando i mutamenti climatici sono diventati sempre più difficili da gestire, l’assenza di questi fenomeni e un andamento climatico più o meno regolare la collocano certamente in alto. Nel calice le impressioni sono buone, i vini hanno corpo e profondità, ottima freschezza e tannini rigidi ma nobili che li rendono ben equilibrati e in grado di essere apprezzati da subito. Purtroppo?tre ore per assaggiare i vini sono poche e inoltre il giorno in cui ho partecipato non mi è stato possibile assaggiare i vini di alcune aziende anche importanti perché erano terminati i campioni in degustazione

Questi i miei migliori assaggi della vendemmia 2019:

Uccelliera

San Lorenzo

Gianni Brunelli

Pietroso

Tenuta La Fuga

Sancarlo

Canalicchio?di Sopra – Vigna Montosoli

Tiezzi – Vigna Soccorso

Tenuta San Giorgio – Ugolforte

Patrizia Cencioni – Ofelio

Ciacci Piccolomini – Pianrosso

La Fiorita – Fiore di No