Si è svolto nel fine settimana del 25 e 26 novembre a Piacenza la settima edizione della Mostra mercato dei vini dei vignaioli indipendenti organizzata dalla FIVI. Una formula azzeccata che permette all’appassionato di poter assaggiare i vini, parlare direttamente con la persona che si occupa della produzione, e di poter acquistare i vini che più gli piacciono. La partecipazione del pubblico è stata numerosa, così come quella dell’aziende, erano presenti infatti circa 500 produttori provenienti da tutte le regioni d’Italia.Io ero presente il sabato e ho fatto numerosi assaggi, trovando vinimolto interessanti che non conoscevo oppure trovando conferme positive da parte di prodotti che già conoscevo.In particolare mi sono piaciuti gli spumanti di Bosio, Handerburg ormai una delle migliori aziende produttrici di spumanti, i vini dell’azienda freccia rossa, il Riesling e il Pinot nero Giorgio Odero, Moroder, La Monacesca, IL Poggio, Ca’la Bionda, Lis fadis, Palmento Costanzo, Istine, San Lorenzo,Capolino Berlingeri, Crivelli, Ciabot Berton.

 

 

 

Alla stazione Leopolda di Firenze si è svolta la manifestazione Chianti Classico Collection 2010 dove sono stati presentati i vini dell'annata 2008 e le Riserve del 2007.La vendemmia 2008 nel Chianti Classico non è stata certo eccezionale, ma i vini assaggiati mi hanno comunque ben impressionato.In generale la qualità dei vini è migliorata, non  più  vini  con colori carichi, profondi, odori di frutta rossa matura, vaniglia e grande struttura al gusto, ma vini più freschi, eleganti, equilibrati e con un utilizzo del legno meno invasivo rispetto a prima. Vini più legati al territorio , di media struttura e più facili da bere.Circa 130 i prodotti presentati della vendemmia 2008 alcuni dei quali erano prelevati dalla botte, tra quelli degustati mi sono piaciuti: San Giusto a Rentennano, Badia a Coltibuono, Bibbiano, Castello di Monsanto, San Pancrazio, Felsina,Isole e Olena, Rocca di Montegrossi, Pieve di Campoli.Tra le Riserve 2007: San Pancrazio,Felsina, San Giusto a Rentennano "Le Baroncole".