Eccellenza di Toscana 2021

ECCELLENZA DI TOSCANA, AI NASTRI DI PARTENZA IL TASTING DI AIS TOSCANA    Oltre 900 vini in degustazione nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 dicembre, con tante novità: catalogo digitale, diretta social e mini corsi per imparare a degustare anche l’Aceto Balsamico di Modena, il caffè e gli Spirits Per l’edizione del ventennale, l’Eccellenza di Toscana pensa in grande. Sabato 4 e domenica 5 Dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna – dopo un anno di pausa a causa della pandemia – l’appuntamento con il grande tasting organizzato da AIS Toscana. Un evento che riporta il vino in primo piano e che offre l’opportunità a tutti gli appassionati di conoscere e degustare alcune delle etichette più rappresentative dell’enologia toscana, selezionate dalla Guida AIS Vitae 2022 e ivi presentate. 

Salvo la location ed il posizionamento ad inizio dicembre che rimangono fedeli alla tradizione, molte sono le novità che caratterizzeranno l’edizione 2021 della manifestazione, più che mai “digitale”. A partire dalle degustazioni ai banchi d’assaggio, dove circa 900 vini di oltre 140 produttori potranno essere raccontati avvalendosi anche della tecnologia: per la prima volta il catalogo dei produttori sarà infatti digitale e consultabile previa registrazione sulla piattaforma DOP digitale, dove sarà altresì possibile esprimere un proprio giudizio sui vini degustati. Una vera e propria agenda digitale personale che potrà agilmente interagire con i produttori attraverso il qr-code posizionato su ogni banco d’assaggio. 
Ma non solo: per chi non potrà essere presente all’evento, sarà possibile seguirlo sui social ufficiali di AIS Toscana e della manifestazione, in diretta dalla “Social Room”, un contenitore di informazioni sull’evento con testimonianze dirette dei protagonisti e la possibilità di interagire con gli ospiti.  

Novità anche nel programma, dove insieme alle ormai collaudate Wine e Oil School pensate per i neofiti interessati ad avvicinarsi alle tecniche di degustazione di vino e olio, da quest’anno fanno il loro ingresso le scuole di degustazione Spirit School, Balsamic School e Coffee School, dedicate rispettivamente al vasto mondo dei distillati, all’Aceto Balsamico di Modena IGP – a cura del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – e al caffè, a cura di B-Farm. A cui si aggiunge il percorso degustativo degli operatori di Street Food più significativi della Toscana, allestito nel Piazzale della Stazione Leopolda. 

Tra gli appuntamenti “speciali” in programma per l’edizione del Ventennale, c’è la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico – unico al mondo – di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba. A guidarla il delegato di Firenze Massimo Castellani, a sua volta protagonista della presentazione del libro da lui scritto “Un sogno in Borgogna”, condotta dal Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini. 

Sono invece una conferma le prestigiose Masterclass guidate dai migliori sommelier d’Italia 2018 e 2019 Simone Loguercio e Valentino Tesi. Tre quelle in programma, tra cui spicca l’esclusiva verticale di cinque annate di Viña Tondonia Tinto Reserva – un rosso immortale della Rioja Alta prodotto dalla storica Bodega Lopez De Heredia.  – e la Masterclass sul Trentodoc dell’Istituto Trento Doc, proposto nelle due tipologie più amate dal pubblico, il Pas Dosé e la Riserva. Ma anche la Masterclass “Il valore del tempo”, un percorso enologico a ritroso negli anni che inizia dal nuovo millennio in Alto Adige con il Pinot Bianco Riserva Vorberg 2003 per proseguire negli anni ’90 con l’immortale Chianti Classico, Il Poggio 1995 Castello di Monsanto. Con un salto di due decenni si va nel Chianti Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Bartoli e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. Così come la riserva di un posto d’onore con relativa Masterclass a vini internazionali: quest’anno toccherà ai vini rumeni di Domeniul Bogdan e in particolare sul primo vino biodinamico dell’area tra Danubio e Mar Nero che risponde al nome di Patrar, guidata dal sommelier Daniele Palavisini, insieme all’enologo Leonello Anello.  

Una conferma anche il Wine Contest, rivolto ai soci AIS e ai semplici appassionati chiamati a indovinare un vino alla cieca e la consegna del Premio “Eccellenza di Toscana” dedicato a quei produttori ed aziende del territorio che si siano distinte per innovazione, tradizione, comunicazione ed etica aziendale. Quest’anno, ci sarà anche una consegna speciale, il Premio Osvaldo Baroncelli, in ricordo dello storico presidente recentemente scomparso.
  
Tutte le informazioni per accedere all’Eccellenza di Toscana sono disponibili al sito www.eccellenzaditoscana.it.  

L’accesso alla manifestazione è subordinato all’esibizione del Green Pass
 
 
 
Ufficio Stampa AIS Toscana