Primanteprima 2020

Primanteprima oltre ad ospitare le conferenze di saluto delle istituzioni presenta ” l’altra Toscana”, quella delle denominazioni più piccole o meno conosciute. In assaggio i vini del Carmignano, Orcia, Colline Lucchesi, Maremma Toscana,Valdarno di Sopra,Terre di Pisa, Montecucco e Chianti Rufina, zone di produzione molto diverse fra loro sia dal punto di vista ampelografico sia da quello climatico e geologico. Alcune di queste denominazioni hanno una storia molto lunga mentre altre hanno ottenuto il riconoscimento della denominazione solo da pochi anni. Quest’anno erano presenti otto consorzi con circa 140 aziende presenti. Molti i vini in degustazione ovviamente era impossibile assaggiarli tutti, io mi sono concentrato su 4 denominazioni: Montecucco, Orcia, Chianti Rufina, Carmignano.

La DOC Orcia è nata nel 2000 ed ha una produzione di circa trecentomila bottiglie, assaggiando i vini mi sembra che ancora non abbiano trovato un vero e proprio filo conduttore comunque quelli che mi sono piaciuti di più sono il Cenerentola 2016 dell’azienda Donatella Cinelli Colombini e il Troccolone 2019 dell’azienda Capitoni Marco.

Il Chianti Rufina è la zona più alta della produzione del Chianti e gode di un clima fresco e temperato che lo differenzia nettamente dalle altre zone di produzione del Chianti.Da segnalare per la vendemmia 2018 Fattoria il Lago, Grignano, Marchesi Gondi, per le riserve Castello di Nipozzano, Fattoria di Lavacchio.

Carmignano, una delle denominazioni storiche della Toscana ha ottenuto la D.O.C.G. nel 1990 ed è una delle più piccole denominazioni italiane contando solo 10 aziende, presentava la vendemmia 2017 e la riserva 2016. Per il Carmignano annata segnalo Podere Allocco 2017, Villa di Capezzana 2017-Tenuta Capezzana, Il Sassolo 2016, Colline di San Biagio 2015, Villa di Capezzana 10 anni – Tenuta di Capezzana. Per le riserve: Piaggia 2017, Pratesi 2016, Fattoria di Ambra- Riserva Elzana 2016, Podere Allocco e Trefiano della Tenuta Capezzana.

Montecucco rappresenta la zona del Monte Amiata e comprende 7 comuni: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.Nata nel 1998 nel 2011 ha ottenuto la D.O.C.G. per la tipologia Sangiovese.Per la D.O.C. segnalo Pontolungo 2018 di Poggio Trevalle, Scarafone 2015 dell’azienda Palmoletino e per la riserva Collemassari 2016. Per la D.O.C.G. Montenero 2016- Montenero Winery, Terre d’Alviero 2016- Salustri, L’Erpico 2016- Piandibugnano, La Fonte 2016- Pianirossi, Ginepraio 2016 – Pierini e Brugi.Le Riserve : Parmoleto 2016, Otto Ettari 2016,Vegni Medaglini 2016, Maciarine 2015, Poggio al Gelo 2013.