Il 26 e 27 Gennaio si svolgerà la quarta edizione di Wine & Siena capolavori del gusto con degustazione di vini, cene e incontri che si svolgeranno nei palazzi storici di Siena tra i capolavori artistici come la Maestà del Lorenzetti o il Guido Ricci da Fogliano di Simone Martini.I vini che si potranno degustare ai banchi d’assaggio sono stati scelti dalla commissione d’assaggio del Merano Wine Festival e coinvolgono circa 130 aziende. Oltre alle degustazioni ci saranno due convegni di approfondimento promossi con l’Università degli Studi di Siena. Il primo che si svolgerà il 25 Gennaio parlerà dei cambiamenti climatici e sostenibilità: le nuove sfide per le imprese vitivinicole le istituzioni, e il secondo che si svolgerà il giorno successivo sui nuovi orizzonti del vino italiano fra mercati asiatici, rivoluzione digitale e biologico.

Si svolgerà alla stazione Leopolda di Firenze da Sabato 27 a Lunedì 29 Novembre la terza edizione di Vinoè, la riuscita manifestazione organizzata dalla FISAR dedicata alle eccellenze enologiche italiane. Aperto sia ai winelovers sia agli operatori del settore presenta un ricco programma di degustazioni, incontri, tavole rotonde e cooking show. Sono circa 600 le etichette in degustazione per il banco d’assaggio. Novità dell’edizione 2018 è il premio Vinoè, una competizione tra gli espositori che dovranno presentare la loro migliore bottiglia. Le bottiglie vincenti saranno premiate nella giornata di Sabato 27 e potranno essere degustate dal pubblico.    

Mancano ormai pochi giorni all’apertura della più importante manifestazione enologica che si svolge in Italia, un evento che coinvolge sia gli addetti ai lavori, sia gli appassionati e che ogni anno propone sempre qualcosa di nuovo. Non solo vino, perché all’interno del Vinitaly si svolge anche Sol & Agrifood che è la rassegna internazionale dell’agroalimentare ed Enolitech che invece è dedicato alla tecnologia applicata alla filiera del vino e dell’olio. Tra le principali novità della manifestazione c’è il nuovo catalogo on-line consultabile anche tramite smartphone, un vero portale interattivo dove è possibile trovare le informazioni che riguardano le oltre 4000 cantine espositrici.Un’altra novità riguarda l’area espositiva delle aziende straniere che avrà uno spazio autonomo dal nome International Wine Hall. Il padiglione n°8 invece è lo spazio dedicato al vino biologico e naturale e alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Molte infine le degustazioni in programma sia sui vini Italiani che internazionali. Confermato e ampliato Vinitaly and the city con iniziative enogastronomiche che coinvolgono sia la città  sia il territorio limitrofo.Un’appuntamento assolutamente da non mancare.

 

 

 

 

 

Si è svolta Sabato 27 e Domenica 28 Gennaio la terza edizione di Wine & Siena, un evento dedicato alle eccellenze vitivinicole e culinarie che ha avuto un grosso successo di pubblico. Sono state due giornate ricche di appuntamenti immersi nelle suggestive location di Palazzo Salimbeni sede del Monte dei Paschi, il Grand Hotel Continental e il Palazzo Comunale dove si potevano assaggiare circa 500 vini proposti da 160 aziende provenienti da 15 regioni Italiane, oltre a Austria e Francia. Oltre al banco di assaggio c’era la possibilità di partecipare a Percorsi gastronomici, convegni e showcooking, direi una formula azzeccata confermata da un grosso successo di pubblico  con oltre 3000 accessi e la presenza di molti operatori del settore.

 

Al Benvenuto Brunello  2015 è stata presentata la tanto decantata annata 2010 che viene considerata da molti come una delle annate più grandi degli ultimi trent’anni. Circa centoquaranta  etichette in assaggio del Brunello di Montalcinimageso 2010, io ne ho assaggiate una quarantina sufficienti comunque per permettermi di capire il valore dei vini  prodotti in questa vendemmia. Sicuramente è un’annata molto bella. I vini assaggiati  nella maggior parte  si presentano con una complessità olfattiva ottima, un buon corpo. Al gusto invece mettono in evidenza una freschezza acida e un tannino ancora da smorzare. Vini destinati ad affinarsi nel tempo e sicuramente i migliore potranno maturare per molti anni raggiungendo l’eleganza tipica del Sangiovese prodotto a Montalcino.

Le sensazioni che percepiamo in un vino sono molte ma non tutte vengono percepite dai  nostri sensi, per esempio i sentori legati all’affinamento in legno vengono percepiti dal nervo trigemino               ( responsabile anche della percezione della temperatura e del dolore).                                                                                                                                                            A scoprirlo sono stati un gruppo di scenziati della Ruhr-Universitata Bochum ( Germania ) guidato da Hanns Hatt, che himmagine 7a pubblicato un nuovo studio sulla rivista Chemical Senses.

Ma come sono arrivati a questa conclusione?                                         Hanno dimostrato che pazienti con nervi del gusto danneggiati e incapaci di far sentire i cinque sapori di base ( Dolce, salato, acido, Amaro e Umami ) riuscivano ancora a percepire il sentore tipico dei vini invecchiati in botte sulle loro lingue.

Invece , nel caso in cui il nervo trigemino venga danneggiato, come è stato ricreato su cellule di topi in coltura, il sentore del legno non veniva percepito.