La fattoria di San Pancrazio è un' azienda che si trova nel comune di San Casciano in Val di Pesa e si è messa in evidenza per la qualità dei suoi vini che si lasciano bere facilmente e che presentano uno stretto legame con il territorio. I vigneti si trovano su un terreno ghiaioso con buona presenza di argilla e con una esposizione sud, sud-est.Questa Riserva del Chianti Classico è prodotta utilizzando uve di Sangiovese con  una piccola presenza di Colorino, vinificazione in acciaio e affinamento per 18 mesi in Tonneau nuove e poi sei mesi di bottiglia. Alla degustazione presenta un colore rosso rubino abbastanza intenso con delle sfumature appena granate che lasciano intravedere l'inizio di una lunga evoluzione.All'olfatto impressiona per la sua complessità e per l'armonia tra le sensazioni date dal passaggio in legno e quelle provenienti dal vino. Un frutto dolce e maturo ( ciliegia, prugna, mirtillo, lampone ) affiancato da sensazioni speziate ( vaniglia, pepe ), di sottobosco,  tabacco, legno di cedro, viola.Lentamente emergono anche sensazioni di liquirizia, cuoio e sensazioni minerali.L'assaggio conferma tutte le sensazioni olfattive rilevate, l'ingresso è morbido, ma nella progressione e nel finale è possibile riconoscere la verve del Sangiovese. La trama tannica è importante ma non invasiva, il vino scorre con un grande equilibrio e una accattivante sensazione di velluto legata dalla classica acidità del Sangiovese. Il lungo finale lascia la bocca asciutta con un ritorno aromatico di sensazioni fruttate, speziate e minerali. Questo vino riesce a coniugare la riconoscibilità del terroir con una impostazione moderna che offre pulizia e nitidezza gusto-olfattiva, è uno splendido risultato di un'annata estremamente interessante e promette un lungo e felice invecchiamento.  

 

Un Barolo classico quello prodotto da Alfio e Giuseppe Cavallotto a Castiglione Falletto, ovviamente Nebbiolo in purezza, lunghe macerazioni e affinamento in botti grandi. Questo 2005 rispecchia le caratteristiche dell'annata, che ha dato origine a dei Barolo da lungo invecchiamento. Rosso granato,una bella complessità olfattiva con sensazioni che vanno dal floreale ( viola, rosa),al fruttato ciliegia, lampone , confettura di amarena, liquirizia, foglie secche e un sottofondo minerale di pietra focaia.Un bouquet agli esordi ma già molto elegante.Al gusto è evidente la giovinezza del vino, un equilibrio ancora da raggiungere, tannino ancora un pò rigido ma con una trama fine ed elegante, finale lungo. Ancora giovane ma con un futuro sicuramente in crescita.   

 

 

Prodotto in una delle migliori zone del Chianti Classico chiamata la "Conca d'oro" dall'azienda Fontodi, questo vino è ottenuto con sole uve  Sangiovese.Fermentazione in vasche di acciaio inox, affinamento in barriques nuove di Troncais e Allier per circa 18 mesi.Il Flaccianello della Pieve 1999 è il risultato di una vendemmia eccezionale, dove le uve sono maturate perfettamente, alla degustazione presenta: Colore rosso granato con riflessi aranciati,profumo ampio e complesso che apre con sentori di sottobosco per poi lasciare spazio a odori di frutta rossa, ciliegia e amarena, leggera viola, spezie ( vaniglia, cannella), tabacco, cuoio, leggeri sentori balsamici e minerali (pietra focaia).Gusto equilibrato con alcol e sapidità ben dosati e con un tannino dolce, vellutato, avvolgente ben integrato nel corpo. Grandiosa la persistenza gusto-olfattiva che chiude lentamente su note di frutta rossa. Un vino eccezzionale che ha raggiunto la sua piena maturità.          

Certamente è un idea originale quella venuta a Riccardo Baracchi, produrre uno spumante metodo classico con il Sangiovese.Si tratta di un metodo classico non dosato, sensa l’aggiunta della “liqueur d’expedition” e l’altra particolarità che presenta è che contiene ancora i lieviti e i sedimenti perchè non è stato fatto il ” degorgément “.E quindi spetta al consumatore finale farlo.Cosa significa? che la bottiglia va stappata con molta cura per non intorbidare il vino; io consiglio con la tecnica della sciabola, oppure con il bolage, cioè sott’acqua.Alla degustazione si è dimostrato molto interessante anche se la parte visiva del vino non è molto accattivante presentando un colore rosa antico, all’olfatto predomina nettamente l’odore dei lieviti, poi lentamente escono le note di fruttato e di floreale. Al gusto si nota molto la struttura, è equilibrato e con bollicine fini e cremose. Buona la freschezza che accompagna una piacevole persistenza.