Il 29 e 30 ottobre a Villa Pecori Giraldi quinta edizione di “Borgo DiVino”
A Borgo San Lorenzo torna il wine festival del Mugello
Degustazioni guidate, masterclass, oltre 90 aziende in mostra e più di 400 etichette per una manifestazione ormai diventata appuntamento fisso per gli amanti del buon bere

 Ormai divenuto appuntamento fisso per gli amanti del vino torna nel fine settimana del 29 e 30 Ottobre a Borgo San Lorenzo (FI) il wine festival “Borgo DiVino”.

Un wine festival che continua a crescere dopo i successi delle sue prime edizioni e che darà quest’anno la possibilità alle oltre 90 aziende vinicole provenienti da tutta Italia, con 14 regioni rappresentate e con qualche interessante excursus extra-nazionale da Francia, Spagna e Grecia, di avere una vetrina importante su un territorio in cui il mondo “vino” sta riscontrando grande apprezzamento ed in cui sono numerose le attività legate anche a questo settore. Un parterre davvero eccezionale di produttori che metteranno in mostra oltre 400 etichette, tutte in degustazione per il pubblico che potrà accedere alla Villa con un biglietto di ingresso di 18 euro (15 euro ridotto).

Ad ospitare Borgo DiVino sarà ancora una volta Villa Pecori Giraldi, la splendida Villa icona internazionale dello stile liberty, in cui sarà allestito questo percorso multisensoriale scandito da un allestimento semplice ma suggestivo, attraverso sapori, tradizioni e territori. 

Il wine festival darà la possibilità diacquistare i vini in degustazione grazie al wine-shop esclusivo che permetterà di portarsi a casa quanto precedentemente assaggiato a prezzo di cantina

Villa Pecori Giraldi diventerà così per due giorni il centro dell’enologia del territorio e non solo, con numerose proposte in grado di soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti, con degustazioni guidate e masterclass. 

Si arriva così alla quinta edizione diquesto evento nato dalla collaborazione tra la Periscopio Comunicazione el’Associazione Off.Cu.Bo. ed organizzato con il prezioso contributo e supporto del Comune di Borgo San Lorenzo. Un evento che prende vita grazie anche alla collaborazione con FISAR Firenze, Confesercenti, Confcommercio Firenze, Commerciale SIBE e GoWine eal contributo di Banco FiorentinoUnicoop Firenze e altre aziende del territorio come Bagni Assicurazioni, Dallai srl e Biemme Auto oltre alla partecipazione di partners tecnici d’eccezione come VD-Glass e Acqua San Felice.

Sabato 3 e domenica 4 settembre prossimi, all’interno della cornice di uno dei più importanti territori vinicoli internazionali, si celebrerà la seconda edizione di Bolgheri DiVino. Torna dunque l’evento creato dal Consorzio dei vini di Bolgheri, appuntamento che riunisce i produttori associati della Doc per celebrare la denominazione e i suoi vini. Una kermesse che quest’anno si svilupperà con una nuova formula incentrata su due momenti di incontro e confronto distinti. Il primo appuntamento del nuovo format sarà dedicato alla sola stampa italiana e internazionale di settore, invitata per un’anticipazione della nuova annata del Bolgheri Superiore, la 2020, che debutterà nel mercato nel 2023. L’evento principale sarà invece da quest’anno aperto al pubblico, a pagamento, con la Degustazione Diffusa.

Il programma aperto a neofiti e appassionati, prevede l’accesso, durante l’intera giornata di sabato 3 settembre, dalle ore 11,30 alle 19, e domenica 4 settembre, dalle 10 alle 18, alla Degustazione Diffusa, in scena presso il Castello della Gherardesca a Castagneto Carducci ed il Frantoio di Casa Carducci. 

All’evento per il pubblico, come anticipato, un biglietto unico darà la possibilità di poter assaggiare i vini di 62 aziende associate del Consorzio, con un focus particolare all’uscita in anteprima assoluta dell’annata 2021 del Bolgheri Doc Rosso. 

I biglietti sono acquistabili tramite il portale dedicato alla manifestazione.

Scandicci è pronta ad ospitare per la prima volta il wine festival Borgo DiVino che arriverà all’Auditorium del Centro Rogers di Piazza della Resistenza dal 23 al 25 Aprile prossimi. Dopo i ripetuti successi di Borgo San Lorenzo, il wine festival Borgo DiVino raddoppia così i suoi appuntamenti annuali arrivando a Scandicci e riproponendo un format che si è dimostrato molto apprezzato dal pubblico.

L’appuntamento è fissato per Sabato 23, Domenica 24 e Lunedì 25 Aprile all’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci, a due passi dalla fermata della Linea 1 “Leonardo” della Tramvia fiorentina, nella centralissima Piazza della Resistenza, con orari 10-20, eccetto la domenica 24 Aprile in cui il Festival sarà aperto al pubblico dalle 14 alle 20.

Tre giorni dedicati alla cultura del vino, nei quali i visitatori potranno conoscere da vicino numerose aziende vitivinicole provenienti da tutta Italia (e con qualche interessante excursus extra-nazionale), ammirare le eleganti e colorate etichette degli oltre 200 vini in degustazione, oltre a poter acquistare tutti i prodotti presenti al festival a prezzi di cantina, grazie all’esclusivo Wine Shop.

A Borgo Divino ci sarà la possibilità, oltre che di degustare, anche di aprire una finestra sul “mondo Vino” grazie a seminari e convegni dedicati al tema della cultura del vino nell’ambito della salute, della prevenzione e della sicurezza, ma anche alla cura delle coltivazioni in relazione ai cambiamenti climatici.

Cantine, aziende agricole, operatori del settore, professionisti, associazioni ed Enti che fanno parte di uno dei settori trainanti dell’economia e dell’export italiano, saranno così i veri protagonisti di questa 3 giorni.

La manifestazione sarà organizzata nel rispetto di tutte le normative anticovid, con accesso consentito solo ai possessori di Green Pass. All’ingresso, oltre al porta bicchiere personalizzato e al libretto con i vini in degustazione verrà consegnato un bicchiere VD-Glass ad ogni partecipante, per uso strettamente personale, che rimarrà anche come ricordo della manifestazione. All’uscita dell’evento, inoltre, sarà possibile per tutti i visitatori valutare il proprio tasso alcol emico attraverso l’etilometro. Un servizio gratuito e volontario, per avere la certezza di potersi mettere alla guida.

L’ingresso alla manifestazione, comprensivo delle degustazioni a tutti i desk dei produttori, avrà un biglietto di 18 euro (ingresso ridotto di 15 Euro per soci FISAR Firenze, Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa, Officina Cu.Bo).

Borgo DiVino a Scandicci è organizzato da OFF.CU.BO. Aps e Periscopio Comunicazione con il patrocinio del Comune di Scandicci, oltre alla collaborazione di FISAR Firenze, Confesercenti e Confcommercio Firenze ed il contributo del Banco Fiorentino Mugello-Impruneta-Signa e Bagni Assicurazioni

Tutte le info e le aziende presenti, in aggiornamento su www.borgo-divino.it

Ufficio Stampa “Borgo DiVino”
Periscopio Comunicazio
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In occasione di Vinitaly, il Consorzio Vino Chianti Classico insieme al Consorzio Vino Brunello di Montalcino e al Consorzio Tutela Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia parteciperà all’asta benefica Vini per la Pace, in favore delle popolazioni dell’Ucraina.

Con questa iniziativa, i 3 Consorzi Vinicoli dell’eccellenza Toscana insieme contribuiranno fattivamente, con un’asta speciale che si svolgerà durante il Vinitaly 2022, ad una raccolta fondi destinata all’accoglienza ed il supporto delle famiglie in fuga dal loro paese.

L’asta – che comprenderà circa 30 importanti lotti di grandi bottiglie ed annate, offerte dai produttori soci dei Consorzi – si svolgerà Lunedì 11 Aprile 2022, con inizio alle ore 16,00presso l’Auditorium Verdi del PalaExpo di Veronafiere ed il ricavato andrà alla Caritas Diocesana di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino. 

L’asta sarà organizzata in collaborazione con Sotheby’s Italia, e sarà possibile partecipare sia di persona che inviando le proprie offerte attraverso la piattaforma Bidinside(viniperlapace.bidinside.com), partner tecnico della iniziativa. L’asta si avvale del supporto logistico di FieraMente, società specializzata nella promozione e logistica dell’internazionalizzazione del vino italiano con sede a Montevarchi (AR). Un ringraziamento speciale va anche a Veronafiere per il pronto supporto in occasione dell’asta.

Grandi Langhe 2022 si prepara ad accogliere i professionisti del mondo del vino presso OGR a Torino il 4 e 5 aprile 2022. Buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali potranno partecipare alla più grande degustazione dedicata alle denominazioni di Langhe e Roero. Con una novità importante: per la prima volta anche i privati consumatori potranno accedere alla manifestazione, durante una sessione a loro interamente dedicata, lunedì 4 aprile dalle 18.30 alle 21.30.

Ben 226 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette nei suggestivi spazi di OGR – Officine Grandi Riparazionia Torino, luogo strategicamente scelto per riflettere la crescita della manifestazione.

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, con il supporto della Regione Piemonte, e con il sostegno di Intesa San Paolo, sono i promotori della manifestazione, giunta alla sesta edizione dopo lo stop del 2021, che accoglierà anche 50 buyer selezionati provenienti da USA, Canada, UK e Scandinavia.

Non vediamo l’ora di poter incontrare nuovamente gli operatori in presenza dopo lo stop del 2021”, spiega Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco.Grandi Langhe ha vissuto una crescita importante e le nostre denominazioni sono in ottima salute. La scelta di dedicare una sessione serale agli appassionati riflette il nostro impegno di rafforzare il legame tra le cantine e il consumatore finale”.

Ma non solo vino. Grandi Langhe 2022 accende i riflettori sui temi dell’ambiente e dell’etica, con il summit “CHANGES. Ambiente & Etica nelle Langhe del futuro”, in programma martedì 5 aprile alle ore 17:00. L’incontro sarà occasione per fare il punto sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla gestione del vigneto, sull’etica del lavoro e la gestione virtuosa della manodopera, nonché sul ruolo di trasporti e logistica in una filiera decisa a costruire un futuro sempre più sostenibile. Moderati dal giornalista Federico Quaranta, interverranno: Federico Spanna, Sezione Agrometeorologia Regione Piemonte, Attilio Scienza, Presidente Comitato Nazionale Vini, Roberto Cavallo, CEO Cooperativa Erica e agronomo, Alessandro Durando, Presidente Confcooperative Cuneo, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc, Claudio Naviglia, CEO Humus Job, Andrea Beggio, Sandri Trasporti, e Matteo Ascheri, Presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

“Siamo entusiasti di poter tornare a incontrare operatori e appassionati, soprattutto in un contesto capace di coniugare passato e futuro come le OGR di Torino. Grandi Langhe 2022 è per noi l’occasione per ricominciare a fare rete, un momento cruciale per la ripresa del paese in cui è strategico investire attenzioni ed energie per valorizzare i nostri vini e tutta la filiera. Mai come ora è necessario unire le forze per alimentare una crescita che sia davvero sostenibile per l’ambiente e responsabile verso il territorio e tutte le persone che vi ruotano attorno” commenta Francesco Monchiero, Presidente del Consorzio Tutela Roero.

Gli operatori professionali possono accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com, mentre i privati possono iscriversi su https://www.aispiemonte.it/notizie/grandi-langhe-2022/.   

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

  • Le porte di Grandi Langhe 2022 apriranno per i professionisti di settore il 4 e 5 aprile, dalle 10:00 alle 17:00 presso la Sala Fucine di OGR a Torino in Corso Castelfidardo 22.
  • I privati consumatori e gli appassionati potranno acquistare il biglietto di ingresso sul sito web di AIS Piemonte.
  • I partecipanti dovranno necessariamente iscriversi in anticipo sul sito web, stampare e presentare il proprio biglietto d’ingresso, unitamente alla certificazione verde COVID-19 rafforzata (super green pass).
  • È obbligatorio indossare la mascherina all’interno durante i momenti in cui non si degusta.
  • L’elenco delle cantine partecipanti è disponibile sul sito grandilanghe.com

Il conto alla rovescia è iniziato: Vinitaly, una tra le più importanti manifestazioni enologiche nel panorama internazionale, è finalmente di ritorno in presenza nei giorni dal 10 al 13 aprile prossimi. La location, quella di sempre e che tutti conoscono, è il quartiere fieristico di Veronafiere. Ciò che forse non tutti sanno, però, è che c’è molto di più ad aspettare professionisti e appassionati del vino nella città scaligera. Per le settimane che portano al 54° Salone Internazionale dei Vini e Distillati, Veronafiere organizza infatti diversi eventi con l’obiettivo di offrire ulteriori opportunità professionali rispetto a quelle dell’evento centrale della Fiera ai buyer e agli operatori del settore. Ecco il calendario degli appuntamenti da tenere d’occhio e segnare in agenda per aprile. 

1-3 aprile: la selezione enologica di Veronafiere

L’evento che fa da apripista a quella che, per gli addetti ai lavori, è la “maratona Vinitaly” è la sesta edizione di 5StarWines & Wine Without Walls, la selezione enologica organizzata da Veronafiere in collaborazione con Assoenologi che occuperà i giorni dal 1 al 3 aprile. Più di 2300 vini verranno degustati e valutati da oltre 70 esperti provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Sud Africa, Canada, Regno Unito, Corea del Sud e Kazakistan sono solo alcune delle loro nazionalità. Questa giuria internazionale è composta da professionisti selezionati tra Master of Wine, Master of Sommelier, diplomati WSET, Italian Wine Ambassador ed Expert della Vinitaly International Academy, enologi e giornalisti. Per l’edizione 2022, i General Chairs – un panel di giudici senior che ha l’ultima parola sui punteggi assegnati ai vini partecipanti – saranno Pedro Ballesteros Torres MW, Robert Joseph, Bernard Torres MW, Daniele Cernilli, Gabriele Gorelli MW e Caro Maurer MW. 

Questa tre-giorni di degustazione alla cieca sfocerà nella pubblicazione della guida ufficiale 5StarWines – the Book, che raccoglie i vini che hanno totalizzato un punteggio pari o superiore a 90 centesimi. I produttori dei vini selezionati per la pubblicazione nella Guida che sono anche espositori a Vinitaly 2022 riceveranno, durante i giorni di fiera, la visita di alcuni incaricati del team dell’evento per la consegna del diploma e le congratulazioni di rito. Per i produttori assegnatari degli speciali Trofei, invece, è prevista una cerimonia la mattina di martedì 12 aprile, alla presenza di rappresentanti di Veronafiere e alcuni ospiti selezionati.

4-7 aprile: l’edizione “flagship” del corso VIA

A poche ore dall’annuncio dei vini selezionati per 5StarWines & Wine Without Walls 2022, un gruppo internazionale di nuovi allievi della Vinitaly International Academy (VIA) farà il proprio ingresso in aula per intraprendere il corso di certificazione e superare l’esame per diventare Italian Wine Ambassador. Questi studenti arrivano da Paesi quali Giappone, Corea del Sud, Canada, Stati Uniti ed Europa dell’Est grazie al patrocinio di ITA – Italian Trade Agency.

In realtà, in virtù del format ibrido del corso, gli allievi avranno già frequentato il primo modulo del corso online, ossia le lezioni teoriche create appositamente per gli studenti dai membri della Faculty Henry Davar IWE e Sarah Heller MW. Si svolgerà invece in presenza a Verona, negli spazi di wine2digital adiacenti a Veronafiere, il secondo modulo, la sezione pratica del corso. Durante i giorni di corso, gli studenti seguiranno quindi tasting guidati, Masterclass monografiche e sessioni di Q&A con i membri della VIA Faculty. Sarà presente anche il Prof. Attilio Scienza, Direttore Sceintifico dell’Academy, con un approfondimento sulla Via Francigena. Tra le Masterclass, menzioniamo quelle offerte dai VIA supporter ISWA – Italian Signature Wines Academy, Consorzio di Tutela Vini Sicilia DOC, Consorzio Tutela Vini Montefalco, Consorzio per la Tutela del Franciacorta, Consorzio Tutela Lugana DOC.

Il giorno di giovedì 7 aprile, gli studenti affronteranno il rigoroso esame di certificazione che, in media, solo il 26% circa degli iscritti riesce a superare al primo tentativo. L’esame consiste in una degustazione alla cieca di due referenze, un test di cento domande a risposta chiusa su tutte le regioni d’Italia e due domande a risposta aperta. Al punteggio dell’esame contribuirà anche un video progetto, assegnato agli studenti all’inizio del corso. Al termine dell’esame e dopo una pausa di alcune ore per permettere la correzione degli elaborati, si terrà la “Pinning ceremony”, anche trasmessa in diretta su Vinitaly Plus, durante la quale verranno proclamati i nuovi Italian Wine Ambassador.

8-11 aprile: il fuori salone di Vinitaly

Sotto Vinitaly, l’intera città di Verona diventa un importante melting pot di personalità della wine industry, appassionati, semplici spettatori e idee. Vinitaly and the City, il fuori salone di Vinitaly, canalizza questa energia in quattro giorni di eventi, degustazioni, seminari, mostre e incontri in alcune delle location più suggestive del centro storico di Verona. Oltre che patrimonio UNESCO, Verona fa parte della rete globale “Great Wine Capitals” come l’unica città italiana.

Da un lato, Vinitaly and the City è il contesto ideale per coinvolgere anche wine lover, giovani e figure che non frequentano il vino per professione nell’importante appuntamento di Vinitaly che Verona ospita. Dall’altro, costituisce un’iniziativa che consolida il legame tra la Fiera e la città, perché collabora con istituzioni, sponsor ed esercizi commerciali aderenti dando vita a un momento di promozione del territorio e delle eccellenze italiane.  

9 aprile: l’esclusivo evento première di Vinitaly

Parliamo ovviamente di OperaWine, che torna alle ex Gallerie Mercatali – di fronte a Veronafiere – per la sua undicesima edizione. Questo evento esclusivo, organizzato da Veronafiere e Vinitaly in collaborazione con Wine Spectator, ha l’obiettivo di offrire alla crème dei produttori vinicoli italiani l’opportunità di presentare i propri vini a una selezionata platea internazionale di giornalisti, operatori e figure chiave del settore. Anche per l’edizione 2022, il format sarà quello walk-around-tasting, dove ogni osite potrà fermarsi agli stand di proprio interesse per degustare il vino presentato e parlare con il rappresentate dell’azienda. Al termine del tasting, l’evento si concluderà con un acena di gala, ulteriore opportunità per i produttori di fare rete e sviluppare nuovi contatti.

Per quest’anno, Wine Spectator ha selezionato 130 cantine che coprono tutte le regioni italiane, Toscana, Piemonte e Veneto si confermano le regioni maggiormente rappresentate, con 36 produttori per la prima, 20 per la seconda e 16 per la terza. Seguono la Sicilia con 8 cantine, Trentino Alto Adige e Campania con 6, Friuli Venezia Giulia e Lombardia con 5, Basilicata, Marche, Puglia, Umbria e regioni del Nord-Est con 3, Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria e Sardegna con 2, Valle d’Aosta, Molise e Lazio con 1. OperaWine desidera insomma comunicare e condividere la diversità del vino italiano dando visibilità ad ogni regione di produzione.

10-13 aprile: il 54° salone internazionale dei vini e distillati

All’apice della celebrazione del vino italiano, Verona darà infine il benvenuto all’attesa cinquantaquattresima edizione di Vinitaly, uno dei più importanti showcase per il mercato del vino italiano e internazionale. Grazie al dinamico coinvolgimento di diversi stakeholders, di oltre 4400 buyer e di espositori internazionali, innovazione, market trend e opportunità di business saranno al centro dell’evento. Il quartiere fieristico farà da scena per diverse degustazioni guidate, walk-around events, ricerche di mercato, workshop, incontri formativi, eventi B2B e seminari dedicati alla distibuzione su larga scala, per un totale di circa 400 eventi lungo i quattro giorni di fiera. 

Grazie al lavoro congiunto di Veronafiere e ITA – Italian Trade Agency, Vinitaly ha potuto invitare buyer da tutto il mondo per favorire la creazione di nuove opportunità commerciali. Ad oggi, sono 630 i “super buyer” di vino italiano che hanno risposto all’invito e che ci si prepara ad accogliere. A questi vanno aggiunti ulteriori 50 operatori reclutati tramite un progetto di Incoming “su misura” messo a punto quest’anno tramite collaborazione diretta tra Veronafiere e una trentina di aziende espositrici a Vinitaly.

In definitiva, Veronafiere ha quest’anno potuto dar vita a un fitto programma che risponderà sia alle esigenze dei professionisti della wine industry che all’entusiasmo dei wine lover, prospettando a tutti i visitatori che raggiungeranno Verona nei prossimi giorni un’esperienza immersiva e appagante in una delle più importanti capitali mondiali del vino.