Prima edizione della Chianti Lovers Week.

Il Chianti va in cerca dei suoi amanti. Dal 5 all’11 maggio il Consorzio Vino Chianti lancia la prima edizione della Chianti Lovers Week, una settimana di eventi diffusi che porterà il Chianti Docg tra le strade, i locali, i luoghi della cultura e della convivialità di Firenze e di tutta la Toscana. Non saranno gli appassionati a cercare il Chianti ma, per la prima volta, il Chianti ad andare da loro.

Un modo nuovo e dinamico di raccontare l’identità di uno dei più iconici vini italiani, tra degustazioni, esperienze immersive e contaminazioni con il cinema, l’arte e la musica. A rispondere alla call del Consorzio sono state oltre 40 realtà tra ristoranti, enoteche e cantine, pronte a celebrare il Chianti nella sua settimana speciale. E accanto agli appuntamenti ufficiali curati direttamente dal Consorzio, si affianca un ricco programma di eventi indipendenti che attraversano l’intera regione: da Impruneta a Empoli, da Pisa ad Arezzo, da Siena a Montepulciano, il Chianti sarà protagonista in cene degustazione, aperitivi a tema, trekking tra i filari e visite in cantina organizzate da produttori storici e giovani realtà.

Se gli eventi saranno diffusi in tutta la Toscana, Firenze ne abbraccerà molti,tra questi;

Martedì 6 maggio, il Chianti sarà protagonista della “Shopping Night” alla Rinascente, in collaborazione con Savino del Bene Volley, per un brindisi speciale con la squadra di ritorno dalla Final Four di Champions League.

Giovedì 8 maggio arriva l’evento “Wine & Cinema Experience” a Nana Bianca: una masterclass immersiva tra degustazioni e scene cult cinematografiche in cui il Chianti è protagonista. Sabato 10 maggio riflettori puntati sull’ex Monastero di Sant’Orsola con “Riscrivere la storia”: visite guidate, arte dal vivo e degustazioni in un sito straordinario che si apre eccezionalmente al pubblico.

Gran finale domenica 11 maggio alla Manifattura Tabacchi con il “Chianti Lovers Closing Party”: una festa aperta al pubblico tra degustazioni libere, street food d’eccellenza, swing e DJ set vintage con La Màquina Parlante e i ballerini di Studio Swing 22 Firenze. Il biglietto include calice serigrafato e sacchetta porta bicchiere, per vivere l’esperienza con stile.

“Con la Chianti Lovers Week vogliamo raccontare il nostro vino in un modo nuovo, uscendo dai contesti istituzionali per incontrare le persone nei luoghi del loro quotidiano – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti –. È una festa, certo, ma anche un atto di fiducia verso la vitalità del nostro territorio, verso una cultura del vino che sa evolvere senza perdere le radici. In questa settimana il Chianti sarà ovunque: vicino, accessibile, condivisibile. Proprio come piace a noi”.

La Chianti Lovers Week è promossa dal Consorzio Vino Chianti.

Il programma completo è disponibile su: www.chiantiloversweek.it

Ottimi risultati dei rosati Italiani al Concorso Mondiale di Bruxelles 2025

Il Concours Mondial de Bruxelles è un concorso itinerante di fama internazionale suddiviso in quattro sessioni, tra cui la Sessione Vini Rosati. Ogni anno, più di 15.000 vini vengono presentati da produttori di tutto il mondo per essere degustati e valutati da una giuria di esperti. La loro missione: distinguere i vini di qualità ineccepibile, indipendentemente dall’etichetta o dal prestigio della denominazione. Quest’anno la Sessione Vini Rosati si è svolta dal 28 al 30 Marzo in Romania, nella città di Costanza.Questa edizione ha riunito più di 58 degustatori internazionali che hanno valutato alla cieca oltre 1.250 vini rosati provenienti da 34 Paesi. Dei 220 rosati italiani partecipanti ne sono stati premiati 82 e tra questi ben 27 vengono dalla Puglia.

L’Italia ha fatto un leggero passo avanti: con un totale del 37,27% di vini rosati premiati, si conferma come paese di riferimento del settore.

La Puglia si distingue vincendo ben 27 medaglie, l’Abruzzo ne conquista 15 e la Toscana 8. Un buon risultato anche per le altre regioni come la Lombardia (6), la Sardegna (5) e il Veneto (5), a dimostrazione della diversità e della qualità dei vini rosati prodotti nel Belpaese.

Alcuni dei vini premiati si sono distinti per la loro eccezionale qualità, aggiudicandosi una Gran Medaglia d’Oro:

IGT Terre di Chieti Don Venanzio Rosato 2024 – Cantine San Nicola. Nominato anche Rivelazione Italiana

Bardolino classico Chiaretto 2024 Vigne Alte – Zeni

IGT Calabria Greco Nero 2024 – Statti

IGT Toscana Rosato 2023 – Fattoria Sardi

Tra i paesi più premiati, la Francia ha mantenuto il primato con 124 medaglie – un numero impressionante di riconoscimenti, soprattutto per i vini provenzali seguita poi da Italia, Spagna, Romania e Portogallo. La Romania, paese ospite di questa edizione, ha registrato un aumento significativo del numero di vini premiati, confermando la crescita della qualità dei suoi rosati sulla scena internazionale. L’unica altra eccezione al dominio dei grandi Paesi produttori è stata la Repubblica Ceca, che ha ottenuto una Gran Medaglia d’Oro per il suo spumante Bohemia Sekt Prestige Rosé Brut 22160 E.

I risultati completi della Sessione Vini Rosati 2025 sono disponibili sul sito ufficiale del Concours Mondial de Bruxelles: https://resultats.concoursmondial.com/it/risultati/2025

La prossima Sessione Vini Rosati del Concours Mondial de Bruxelles si svolgerà in Italia nel 2026 e sarà ospitata dalla regione Calabria.

I Custodi del Lambrusco, 26 produttori vogliono riscrivere la storia di un vino sottovalutato

Un nuovo modo di comunicare il Lambrusco: ventisei produttori di piccole e grandi realtà produttive uniti dalla volontà di difendere, valorizzare e posizionare il Lambrusco nel panorama dei grandi vini. Al di là delle visioni istituzionali esistenti, questi viticoltori hanno scelto di unirsi per raccontare il Lambrusco in modo inclusivo, senza divisioni territoriali. Nasce così una nuova associazione, i Custodi del Lambrusco, che si impegna a riscrivere la percezione comune di questo vino straordinario ma troppo spesso sottovalutato. 

Accomunati dalla qualità come filo conduttore, i Custodi puntano a riscrivere la storia di uno dei vini più rappresentativi dell’Emilia-Romagna con un linguaggio contemporaneo, diretto e sensibile alle novità. Dalla vigna alla bottiglia, ogni scelta sarà dettata da un principio chiave: esaltare il carattere autentico del Lambrusco, elevandone la qualità e rendendone unica ogni espressione.

Non si tratta solo di tutela, ma di affermazione: il Lambrusco è storia, cultura e identità di un territorio, e merita di essere riconosciuto come tale”, dichiara Fabio Altariva, Presidente dei Custodi del Lambrusco. “I Custodi del Lambrusco nascono con una missione chiara: riscrivere il futuro di questo vino. Vogliamo esaltarne il valore autentico, senza compromessi, e restituirgli il ruolo che merita tra i grandi vini” “Il Lambrusco non è solo un vino: è la storia, la cultura e l’identità di un territorio che vogliamo proteggere e raccontare, per chi c’era prima di noi e per chi verrà dopo”.

Modena e Reggio Emilia, culle storiche del Lambrusco, sono oggi il cuore pulsante di questa svolta storica, nonché le sedi delle cantine dei produttori che, con passione e dedizione, aderiscono a questo nuovo progetto comune. Con determinazione e uno sguardo rivolto dritto al futuro, i Custodi del Lambrusco sono pronti a scrivere un nuovo capitolo nella storia di questo vino straordinario. Perché il lambrusco merita di essere finalmente celebrato, rispettato e soprattutto custodito.

Elenco Soci Custodi Del Lambrusco

Azienda Agricola Manicardi, Azienda Agricola Messori, Azienda Agricola Pezzuoli, Azienda Agricola San Paolo, Ca’ De’ Medici, Cantina Della Volta, Cantina Divinja, Cantina Ventiventi, Cantina Vezzelli Francesco, Cantina Zucchi, Cavaliera, Cleto Chiarli Tenute Agricole, Fattoria Moretto, Garuti Vini, La Battagliola, La Piana Winery, Le Casette, Lini 910, Marchesi Di Ravarino, Opera02, Podere Il Saliceto, Rinaldini Az. Agr. Moro, Terraquilia, Venturini Baldini, Villa Di Corlo, Zanasi Societa’ Agricola