Il tappo di sughero tradizionalmente utilizzato per la chiusura delle bottiglie di vino è la migliore tappatura possibile sia sul piano qualitativo che su quello ecologico, ma purtroppo delle volte trasmette al vino un odore negativo definito "odore di tappo" che rende il vino imbevibile.Questo cattivo odore si può formare sia derante il prelievo del sughero dalla corteccia della quercia, sia durante la sua lavorazione per la fabbricazione dei tappi. Il sughero può acquistare sostanze di origine microbiologica che provocano nel vino odori sgradevoli di muffa o di umidità. L'odore di tappo è prodotto dai cloroanisoli,il principale produttore è il fungo Trichoderma Logibrachiatum.Una ricerca effettuata dall'istito della Vite e del Vino di Ponteferrada ( Spagna ) ha identificato il gene che codifica l'enzima responsabile del Tricloroasinolo. L'obbiettivo per il futuro è quello di ottenere ceppi di funghi che non posseggono questo gene e abbiano la capacità di crescere sul sughero, in modo che inoculati artificialmente nel sughero durante la fase di produzione evitino lo sviluppo di altri ceppi di Trichoderma fungibrachiatum.
Barolo 2005 Bricco Boschis Cavallotto
Un Barolo classico quello prodotto da Alfio e Giuseppe Cavallotto a Castiglione Falletto, ovviamente Nebbiolo in purezza, lunghe macerazioni e affinamento in botti grandi. Questo 2005 rispecchia le caratteristiche dell'annata, che ha dato origine a dei Barolo da lungo invecchiamento. Rosso granato,una bella complessità olfattiva con sensazioni che vanno dal floreale ( viola, rosa),al fruttato ciliegia, lampone , confettura di amarena, liquirizia, foglie secche e un sottofondo minerale di pietra focaia.Un bouquet agli esordi ma già molto elegante.Al gusto è evidente la giovinezza del vino, un equilibrio ancora da raggiungere, tannino ancora un pò rigido ma con una trama fine ed elegante, finale lungo. Ancora giovane ma con un futuro sicuramente in crescita.
Flaccianello della Pieve 1999
Prodotto in una delle migliori zone del Chianti Classico chiamata la "Conca d'oro" dall'azienda Fontodi, questo vino è ottenuto con sole uve Sangiovese.Fermentazione in vasche di acciaio inox, affinamento in barriques nuove di Troncais e Allier per circa 18 mesi.Il Flaccianello della Pieve 1999 è il risultato di una vendemmia eccezionale, dove le uve sono maturate perfettamente, alla degustazione presenta: Colore rosso granato con riflessi aranciati,profumo ampio e complesso che apre con sentori di sottobosco per poi lasciare spazio a odori di frutta rossa, ciliegia e amarena, leggera viola, spezie ( vaniglia, cannella), tabacco, cuoio, leggeri sentori balsamici e minerali (pietra focaia).Gusto equilibrato con alcol e sapidità ben dosati e con un tannino dolce, vellutato, avvolgente ben integrato nel corpo. Grandiosa la persistenza gusto-olfattiva che chiude lentamente su note di frutta rossa. Un vino eccezzionale che ha raggiunto la sua piena maturità.
Lo Champagne ecologico
Il Comité Champagne ha annunciato il lancio ufficiale di un nuovo standard di bottiglia, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 causate dalla filiera produttiva.Questa bottiglia che è più leggera di 65 grammi, (passando da 900 a 835 grammi) permetterà di ridurre l'emissioni di CO2 di 8.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni di 4.000 automobili per un anno.La nuova bottiglia leggera rientra nelle azioni per raggiungere l'obbiettivo di ridurre l'emissioni di CO2 del 25% entro il 2020 che la regione dello Champagne si era prefissata nel 2002 creando un piano di sostenibilità ambientale.Per creare questa bottiglia prigettata per resistere alla pressione di 6 atmosfere e sopportare ogni passaggio della produzione e del trasporto, i ricercatori della Champagne hanno lavorato in collaborazione con i produttori di vetro Francesi, creando una nuova versione più leggera ma che mantiene tutte le performance di sicurezza e lo stile della bottiglia storica dello Champagne.
Il nuovo logo per i prodotti biologici
Nel logo che si chiama "Euro-leaf" le stelle simbolo dell'Unione tracciano il profilo di una foglia su sfondo verde. Si tratta di un simbolo molto diretto che trasmette due messaggi chiari: Natura ed Europa. Ideato dallo studente tedesco Dusan Milenkovic, euro-leafe è il vincitore del concorso per il logo biologico organizzato dalla Commissione Europea. A partire dal 1 Luglio 2010 il logo sarà obbligatorio per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti in uno stato membro e che rispondono ai requisiti essenziali, mentre sarà opzionale per i prodotti importati.
Anteprima del Chianti Classico 2010
Alla stazione Leopolda di Firenze si è svolta la manifestazione Chianti Classico Collection 2010 dove sono stati presentati i vini dell'annata 2008 e le Riserve del 2007.La vendemmia 2008 nel Chianti Classico non è stata certo eccezionale, ma i vini assaggiati mi hanno comunque ben impressionato.In generale la qualità dei vini è migliorata, non più vini con colori carichi, profondi, odori di frutta rossa matura, vaniglia e grande struttura al gusto, ma vini più freschi, eleganti, equilibrati e con un utilizzo del legno meno invasivo rispetto a prima. Vini più legati al territorio , di media struttura e più facili da bere.Circa 130 i prodotti presentati della vendemmia 2008 alcuni dei quali erano prelevati dalla botte, tra quelli degustati mi sono piaciuti: San Giusto a Rentennano, Badia a Coltibuono, Bibbiano, Castello di Monsanto, San Pancrazio, Felsina,Isole e Olena, Rocca di Montegrossi, Pieve di Campoli.Tra le Riserve 2007: San Pancrazio,Felsina, San Giusto a Rentennano "Le Baroncole".